Titolo: “La sorpresa di natale”
Autore: Maricla Boggio
Personaggi: un uomo e due donne
Scena: un salotto borghese
Periodo: attuale
Anno: 2005
Prima rappresentazione: 11 ottobre 2005 Teatro Politecnico Roma
Compagnia: Metastudio ‘89
Regìa: Fortunato Calvino
Musiche: Antonio Di Pofi
Interpreti: Diana Del Monaco, Rosalba Di Girolamo, Marco Matarazzo
Recensioni
Locandina
Foto
Video
Testo

ROMA - Un neonato in un cassonetto e una madre, immigrata, costretta a lasciarcelo dalla solitudine sociale. E’ vicenda purtroppo consueta nella cronaca, e non desta più nemmeno tanto clamore. Maricla Boggio, autrice di teatro attenta ai fenomeni acuti di ordinaria emarginazione, immagina quella vicenda come spunto della sua recente commedia “La sorpresa di Natale”, rappresentata al Teatro Politecnico con la regia di Fortunato Calvino, in apertura della rassegna “Vetrina italiana con Ospite”. L’approccio originale della Boggio al problema di fondo è nell’impatto morbido di quell’”abbandono di minore” con una giovane coppia benestante che la questione di mettere al mondo figli ha accantonato per pregiudizio culturale assai diffuso, o per inconfessato egoismo. In una notte di Natale, con l’albero inondato di regali, lui, il marito trova e raccoglie nel cassonetto sotto casa una scatola contenente un pargolo di pochi giorni. Appena portatolo in casa vi piomba la madre extracomunitaria, tutt’altro che snaturata: proclama di averlo deposto fra l’immondizia proprio perché lo raccogliesse quella coppia, scelta con ingenua fiducia dopo averne osservato le buone qualità. La soluzione viene trovata, e il finale è sorridente, favolistico, con la scoperta di un bebè in arrivo per la coppia. Una favola che invita dolcemente a riflettere su una realtà drammatica. Un teatro civile, non frequente sui palcoscenici.
(Toni Colotta–Inform)

indietro